lunedì 23 febbraio 2015

Strumenti per uno scopo

di Giovanni Verrando



Gli strumenti musicali sono un mezzo.
Modelli esemplari di protesi del nostro corpo, risorse per un’esplorazione 'esosomatica' con il fine di produrre suoni semplici o formalmente organizzati, essi sono mezzi sofisticati, spesso eleganti, perfezionati di epoca in epoca per rispondere ad esigenze reali e diverse (complessi strumentali, funzioni religiose, timbri particolari, generi musicali e così via). Lo stupore generato dalla loro fattura, la ricchezza di tali protesi, il loro potenziale tecnologico, portano talvolta a trasformarne la condizione, trascinandoli in un territorio indeterminato che sta tra il mezzo e il fine.

martedì 10 febbraio 2015

RaiVecchiaMusica

Che dire? Questo non è neanche un post, è solo una segnalazione. È uscito il programma di RaiNuovaMusica. A Torino, dove abito, di musica contemporanea se ne fa poca, e quindi ogni anno, tra gennaio e febbraio, fremo nell’attesa di questo pugno di concerti in cui in passato ho sentito opere nuove, di autori più o meno giovani, e omaggi a grandi figure del passato recente: cito a caso, andando a memoria tra le ultimissime edizioni, Cattaneo, Sciarrino, Casale, Benjamin, Fedele, Berio, Montalbetti, Adès, Tedde, Filidei, Ronchetti, Sannicandro, Battistelli, e non me ne voglia chi non mi viene immediatamente in mente ora. Opere che mi sono piaciute, opere che non mi sono piaciute, non importa: non si può amare tutto, giusto? (Anche se, come dice il mio amico Fernando Garnero, quella sarebbe la vera sfida.)

Sta di fatto che la maggior parte della musica programmata nella rassegna era effettivamente nuova, quando non nuovissima; e ampio spazio era dato ad autori non completamente affermati in questo nostro un po’ misero show business: cose non da poco in una città – e in un paese – dove la programmazione e la promozione della nuova musica e dei nuovi autori sono drammaticamente carenti.

Evidentemente quest’anno si è deciso di correggere il tiro. Ecco il programma: