martedì 27 gennaio 2015

Una disordinata divagazione su molti argomenti tra cui la complessità, la formalizzazione musicale, Romitelli e un andante di Mozart. Sperando che abbia un po' di senso.

Complessità è una parola che è stata usata molte volte su questo blog: ne ha sviscerato meravigliosamente i gli anfratti più minacciosi Daniele Ghisi nel suo ultimo post. Non so dirne molto di più, se non che tra le musiche che amo ce ne sono di apparentemente semplicissime (l'Andante del 467), di manifestamente complessissime (l'Arte della Fuga); di manifestamente semplicissime (i Rolling Stones) e di apparentemente complessissime (Unity Capsule).