tag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post2052580949595583263..comments2022-12-03T15:59:29.041+01:00Comments on /nu/thing: Progetto per una disintegrazione del sistemaDaniele Ghisihttp://www.blogger.com/profile/18250025243029954499noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-48555393356508767112015-08-22T18:45:10.341+02:002015-08-22T18:45:10.341+02:00infatti donatoni non "accrocchiava" di c...infatti donatoni non "accrocchiava" di certo note: mi riferivo alla fase di "questo" (adelphi) - non so se le sia capitato di leggerlo: un "rondeau" conclusivo in cui - sì - sono "accrocchiate"...le parole. ho fatto un riferimento a donatoni - in verità ad una sua specifica fase (e speculativa) - per contrapporre il pensiero della scrittura - e quindi, per certi versi, anti-acustico - a quello che lei ha difeso con tanta enfasi circa gli spettralisti ed i loro epigoni. ma ora mi pare chiarito. io non sono un detrattore di spettralismo vel similia - sarebbe una stupidità storica, una cretineria -, come mi pareva lei avesse inteso; solo non mi pare che sia esso con relativi figli il solo responsabile dell' "allargamento delle nostre orecchie", né della riflessione sul linguaggio, tutto qui. deh! - purtroppo è spiacevole ed increscioso a dirsi, ma vi sono ancora persone che considerano donatoni uno che "accrocchiava" note. mi fa piacere che il punto fosse esclamativo e lo scambio aperto: "punto", scritto "punto" - mi perdonerà - l'avevo inteso come "punto". come il linguaggio è difettoso alle volte...forse sempre...cordialmente, dario agazziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-63569781425022529112015-08-22T18:14:59.788+02:002015-08-22T18:14:59.788+02:00Scusi, ma secondo lei Donatoni accrocchiava note? ...Scusi, ma secondo lei Donatoni accrocchiava note? E che c'entra la musica di Donatoni con quanto ho scritto? Magari, forse, devo aggiungere un'altra postilla al commento precedente : non esiste solo il problema della percezione, ma anche quello del pensiero. Chi accrocchia note, probabilmente, ne fa difetto. Infine, metto punto, ma non mi fraintenda : lo scambio è del tutto aperto. Era un punto... esclamativo!Andrea Sartohttps://www.blogger.com/profile/12486030723752188089noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-49788102285921278702015-08-22T17:38:12.746+02:002015-08-22T17:38:12.746+02:00cortese sarto, è in buona compagnia, nel ritenere ...cortese sarto, è in buona compagnia, nel ritenere ciò, ma non direi che la sua sia l'unica posizione critica possibile. c'è stato un periodo di donatoni in cui proprio la sua riflessione FONDAMENTALE (per dirla a caratteri cubitali, come lei) sul linguaggio musicale verteva proprio sulla non-percezione acustica, sulla scrittura come atto di scrittura. non per questo direi che quella fase non sia stata importantissima: anche dal punto di vista sonoro. ma naturalmente donatoni è solo un caso celebre che possa esser citato. il "punto" - poi - lo lasci mettere, se mi permette, alla storia che verrà. punto e virgola. cordialmente, dario agazzi Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-24438139082175560072015-08-22T15:06:15.964+02:002015-08-22T15:06:15.964+02:00Intendo chi accrocchia le note senza porsi il prob...Intendo chi accrocchia le note senza porsi il problema della percezione, perché pensa che se il processo compositivo è stato fatto correttamente allora il risultato sarà musicale. E, al contrario di lei, io credo fortemente invece che i compositori "spettralisti" insieme a Romitelli abbiano NON SOLO allargato le nostre orecchie, ma soprattutto contribuito a una riflessione FONDAMENTALE sul linguaggio musicale. Punto.Andrea Sartohttps://www.blogger.com/profile/12486030723752188089noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-58852056948092495332015-08-22T09:45:10.151+02:002015-08-22T09:45:10.151+02:00che cosa intende con l'espressione: "i co...che cosa intende con l'espressione: "i compositori non udenti"? mi pare un accostamento paradossale, e non credo siano stati gli spettralisti - né i loro più o meno dichiarati epigoni, romitelli incluso - a "far aprire" le orecchie. ma forse ho frainteso. un cordiale saluto, dario agazziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-13075884050372169282015-08-17T12:29:12.076+02:002015-08-17T12:29:12.076+02:00Perdinci, quali parole, nello specifico?Perdinci, quali parole, nello specifico?Andrea Sartohttps://www.blogger.com/profile/12486030723752188089noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-68333905799896872172015-08-17T10:51:38.515+02:002015-08-17T10:51:38.515+02:00caro selvafiorita, confesso di non aver capito mol...caro selvafiorita, confesso di non aver capito molto bene nemmeno io le parole di sarto del 1° agosto. ad ogni modo, se qualcuno crede che il computer con i relativi programmi "esaurisca" le potenzialità elettroacustiche, mi permetto di dire che è un problema di quel qualcuno - da quanto lei scrive, pare ne abbia incontrati non pochi esempi. tuttavia, non credo che questo sia veramente responsabile della stasi della "musica colta contemporanea"; bisognerebbe definire tale "stasi". più che altro - ed è un problema vecchio quanto la "musica colta contemporanea" c'è una stasi da parte di chi potrebbe fruirla, ma non ha modo di conoscerla. cordialmente, dario agazzi Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-86985027280671277162015-08-13T10:07:26.525+02:002015-08-13T10:07:26.525+02:00...esaurire probabilmente no - credo che nessuno p......esaurire probabilmente no - credo che nessuno possa esaurire nulla in nessun campo, se non altro perché nascono nuove domande ogni volta che si compie una riflessione - però i mezzi esistono. Allora, forse, potrei direi "a portato di chiunque abbia voglia di averci a che fare / o che abbia una minima curiosità?". Secondo me la chiave sta anche nella volontà meramente individuale, di chi ha voglia di formarsi e di informarsi - sì, possiamo parlare di educazione. La curiosità è sempre un grande motore.Andrea Sartohttps://www.blogger.com/profile/12486030723752188089noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-63503819314937735692015-08-13T09:43:52.446+02:002015-08-13T09:43:52.446+02:00non ho capito molto bene quello che avete scritto....non ho capito molto bene quello che avete scritto...si, certo le eccezioni ci sono! ci mancherebbe. Sul fatto che lo sviluppo di una cultura del suono sia a portata di chiunque ho i miei grossi dubbi. Anche perchè non bastano un computer e un software per esaurire gli sviluppi di una cultura elettroacustica. Questo è un altro grande fraintendimento in parte responsabile di quella stasi della ""musica colta contemporanea" di cui parlo nell'intervento (e potrebbe essere un ulteriore punto di discussione)...<br />Fabio Selvafioritahttps://www.blogger.com/profile/17290649419223680295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-40975893062031672422015-08-01T17:23:32.132+02:002015-08-01T17:23:32.132+02:00Appoggio quello che dici Eric, e aggiungo che a mi...Appoggio quello che dici Eric, e aggiungo che a mio avviso il numero di compositori "non udenti" tende a calare col tempo. Se non altro per una ragione : la cultura del "sound" - persino di Nico Muhly, se vuoi - con le tecniche che permettono la sua realizzazione - oramai a portata di chiunque abbia un computer, del software adatto e una testa intelligente - filtra ineluttabilmente verso la "musica colta contemporanea", che i suoi compositori rappresentanti lo vogliano o no. Riconosco però la persistenza di frizioni e resistenze - involontarie - al riguardo, ma che secondo me possono confrontarsi con l'ascolto del "peso specifico" del suono, come dici tu. Le orecchie vanno comunque aperte.Andrea Sartohttps://www.blogger.com/profile/12486030723752188089noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-43147038387653379252015-07-28T14:20:47.132+02:002015-07-28T14:20:47.132+02:00ma scusa, tanto per citare il solito, ma la regist...ma scusa, tanto per citare il solito, ma la registrazione Ictus di Index of Metals mi sembra proprio quello di cui parli. Eric Maestrihttps://www.blogger.com/profile/09415941254616942194noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-25976744869362567042015-07-06T19:43:48.403+02:002015-07-06T19:43:48.403+02:00guardi, sulla questione della "pseudo-ricerca...guardi, sulla questione della "pseudo-ricerca sonora" di molti odierni compositori, come lei ben sottolinea, ci sarebbe da scrivere un trattato, come quello che scrisse anni addietro il caro ettore berlioz: "i grotteschi della musica" (zecchini, 2004). beh, sul cinema non mi esprimerò, poiché è una faccenda di lavoro, ma anche lì vi sono tante finte sperimentazioni, come lei sa bene. <br /><br />le auguro buon lavoro, e buona ricerca, è stato un interessante scambio quello intercorso, dario agazziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-88818115425333968632015-07-06T15:48:33.634+02:002015-07-06T15:48:33.634+02:00compositori? posso essere provocatorio? :)))
pref...compositori? posso essere provocatorio? :))) <br />preferisco mille volte ascoltarmi un Nico Muhly su Decca (con la cultura del suono che sappiamo) che le mediocri registrazioni condivise sui social da sedicenti compositori cultori del suono con anni e anni di studi di psicoacustica e fisica del suono, artigiani della musique concrète instrumentelle registrata con uno zoom a 10 metri dalla sorgente. Follia pura. Ai compositori di oggi di una particolare area legata alla "ricerca" manca totalmente una cultura del suono (elettroacustica e non) e della produzione musicale. La vita e la morte delle loro composizione dura l'arco di una prima e questo per me è inaccettabile ed è un altro elemento del sistema da scardinare. Forse il più difficile. Mi rendo conto che di musiche del genere non è possibile oggi darne un'adeguata rappresentazione acusmatica, soprattutto se riguarda musiche d'ensemble. Il motivo è culturale quanto economico.<br />Le dico allora che al posto di molta musica dei compositori odierni (che mi piacerebbe poter ascoltare) porgo l'orecchio "interessato" altrove, al cinema ad esempio: ogni tanto torno sul lavoro di Alan Splet o di giovani field recorder del calibro di Ernst Karel o del duo Benvenuti/Olivero sul film Le quattro volte…o a certa musica "sperimentale" tipo Eric la Casa o Lionel Marchetti o dell'amico Valerio Tricoli…Fabio Selvafioritahttps://www.blogger.com/profile/17290649419223680295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-26475135684937467572015-07-04T14:43:33.638+02:002015-07-04T14:43:33.638+02:00proprio di recente è uscito un libro incredibile, ...proprio di recente è uscito un libro incredibile, dell'amico felice accame: "il linguaggio come capro espiatorio dell'insipienza metodologica", edizioni odradek 2015, in cui proprio wittgenstein ed un altro nume tutelare del secolo scorso vengono mandati al naufragio: niente meno che kurt goedel:<br /><br />http://www.odradek.it/Schedelibri/capro.html<br /><br />a bordo gli irrazionali...interessante. a me verrebbe in mente il buon feyerabend (accame non sarebbe d'accordo), fra gli scrittori certo celine, ma anche bernhard; ma fra i compositori?? non mi dica stockhausen o ligeti, la prego...io direi hans-joachim hespos, però non so se sia davvero irrazionale...<br /><br />cordialmente, dario agazziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-40172200129501776852015-07-04T14:27:08.937+02:002015-07-04T14:27:08.937+02:00Si ecco evidenzierei più che altro la repressione ...Si ecco evidenzierei più che altro la repressione in quanto meccanismo di difesa (carico di conseguenze negative, come per il cristianesimo) che l'essere omosessuale o drogato :) <br />Per ilrestoo agli anatemi di Giovenale preferirei un Saturnino Sallustio,Libanio o un Teofrasto! <br />Wittgenstein si, sta bene naufragato! <br />a bordo terrei gli irrazionali! <br />si immagini che traversata!:)Fabio Selvafioritahttps://www.blogger.com/profile/17290649419223680295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-71272210950002010442015-07-04T12:44:46.547+02:002015-07-04T12:44:46.547+02:00no, inutili no, non direi questo. ma un po' &...no, inutili no, non direi questo. ma un po' "sovraccarico" di citazioni - l'ha ammesso anche lei - è di certo il suo post! <br /><br />giovenale: lei lo attacca da un punto di vista meramente "umano". che importa se aveva tendenze moraliste e - soprattutto - omosessuali represse? mi ricordo una volta di un compositore, una figura minore del 900 italiano ma non priva di spunti interessanti, che si espresse con me su carmelo bene, dicendo che era un "drogato". e con ciò? allora satie era alcolizzato, gide era omosessuale (ma è riuscito a tradire la moglie ed avere una figlia da un'altra donna: ed era pure moralista [cfr. "la porta stretta"]); mauriac s'è scoperto di recente che era omosessuale; boulez ha tendenze omosessuali anche se non molti ne parlano; si potrebbe andare avanti all'infinito. le "satire", a mio parere, restano notevolissime. - ma perché "sfigato"? - perbacco: lei cita eliot quasi in apertura; benché superbo il pometto de "la terra desolata", mi permetta di dire che da molti punti di vista, sarei propenso ad annoverare il buon thomas stearns fra gli eminenti "sfigati".<br /><br />solo il solipsismo ci salverà...uhm, mi pare un po' una vetusta teoria...wittgenstein lo buttiamo a mare? dovremmo ritornare a carnap?!<br /><br />sì sì: musica superiore Vs inferiore. mi ha letto nel pensiero. che almeno la musica superiore - sine pecunia ma nobile - abbia almeno la gloria della sua posizione altolocata rispetto a quella inferiore "arricchita", ma pur sempre uscita da marivaux: "le paysan parvenu".<br /><br />cordialmente, dario agazzi Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-3635174901390600272015-07-04T12:06:47.475+02:002015-07-04T12:06:47.475+02:00mi sembrava chiaro che il riferimento fosse al pri...mi sembrava chiaro che il riferimento fosse al primo modo ovviamente! per il secondo se a lei questi autori non comunicano nulla e li considera aggiunta inutile non saprei cosa dirle ;) cioè la ringrazio per le osservazioni ma mi pare che si stia soffermando più sul dito che sulla luna!<br /><br />ribatte agazzi: perfetto. ma non le pare un po', come dire, solipsista?<br /><br />uh certo! solo il solipsismo ci salverà! <br /><br />ribatte agazzi: si ricorda quel verso della VI satira di giovenale? "QUIS CUSTODIET IPSOS CUSTODES"? cioè, parafrasandola nel contesto: "e chi sorveglierà i ricercatori di cultura affinché si possa parlare di cultura?"<br /><br />Giovenale era uno sfigato moralista con tendenze omosessuali represse. Da questo genere di persone ci si può aspettare qualsiasi remora.<br /><br />proposta: "musica colta" non le suona - mi permetta - accademico? se si potesse dire musica vera VS musica falsa...<br /><br />Musica Superiore vs Inferiore sarebbe più bello ma sa che bel casino? :)) scherzi a parte poco importa. Ci tenevo a ribadire il generale imbarazzo suscitato dal termine.Fabio Selvafioritahttps://www.blogger.com/profile/17290649419223680295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-60041647525185329222015-07-04T11:15:26.898+02:002015-07-04T11:15:26.898+02:00salve fabio, sono lieto delle sue risposte e la ri...salve fabio, sono lieto delle sue risposte e la ringrazio.<br /><br />ora, dipende che cosa intenda lei per "sovrastruttura". visto che mi stuzzica proprio sulla parola - che ha varie sfaccettature - le dirò che forse non intendiamo la stessa cosa. prenderò l'etimologico cortelazzo-zolli, vol.5/SZ, zanichelli. nel significato marxista, "sovrastruttura" ricalca "ueberbau"; vale a dire - lei mi insegna - "[...] secondo l'ideologia marxista, tutto ciò che, come la politica, la religione, l'arte, la filosofia e sim. appare come espressione culturale e istituzionale di un determinato modo di produzione."<br /><br />c'è però un altro significato, che fornisce il cortelazzo-zolli: "aggiunta inutile" (1965, garz.). era questo ciò a cui mi riferivo. però, affermando lei piacerle la letteratura "un po' prolissa e maniaca alla yeats" - allora si comprende meglio queste aggiunte (non vorrei dire inutili, ma, sì, come dice lei, "prolisse"): ad esempio il filmato cui lei rimanda con un link, dove odiamo carmelo bene monologare sghembamente accanto ad un impassibile maurizio costanzo; filmato in cui bene si scaglia - come suo uso - un po' contro tutto.<br /><br />1. risponde selvafiorita: "non avrei problemi ad utilizzare solo la parola Musica se esistesse solo la musica che piace a me!"<br /><br />ribatte agazzi: perfetto. ma non le pare un po', come dire, solipsista?<br /><br />2. risponde selvafiorita: presunta cultura etc.: SI'<br /><br />ribatte agazzi: si ricorda quel verso della VI satira di giovenale? "QUIS CUSTODIET IPSOS CUSTODES"? cioè, parafrasandola nel contesto: "e chi sorveglierà i ricercatori di cultura affinché si possa parlare di cultura?"<br /><br />3. risponde selvafiorita: aggettivi? perché no?<br /><br />proposta: "musica colta" non le suona - mi permetta - accademico? se si potesse dire musica vera VS musica falsa...<br /><br />cordialmente, dario agazziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-53066456951675589482015-07-04T09:53:47.843+02:002015-07-04T09:53:47.843+02:00Salve Dario
riguardo l'ultima sua osservazione...Salve Dario<br />riguardo l'ultima sua osservazione le faccio solo una domanda: le è chiaro cosa si intende con sovrastrutture? non ho nulla contro il pensiero critico, nemmeno quando si fa letteratura un po' prolissa e maniaca alla Yeats. Oggetto del mio intervento è "condividere le coordinate culturali di un pensiero" che prescindesse da scientismi vari (ma anche dalla maggior parte dei soporiferi cultural studies); cioè gli impianti ideologici dominanti in ambito umanistico caratterizzati da sovrastrutture (quindi un pensiero unico ideologico) ben preciso! Tutto si può dire di Ruyer, Locchi, Benn, Gehlen, Spare, Yeats, Scaligero, Klages, Marcel tranne che condividano impianti ideologici sovrastrutturali. In sostanza dell'"enorme massa" di sovrastrutture in questo scritto non c'è traccia.<br />un saluto<br />f<br /><br />p.s.<br />Domanda Agazzi;<br />però, se è vero che fra gli addetti ai lavori l'espressione "musica colta" suscita imbarazzo - eccome! -, non si potrebbe adoperare la parola "musica", una volta per tutte senza aggettivi? <br /><br />Risposta S.<br />Ma a me imbarazza il fatto che susciti imbarazzo, non il termine musica colta. Non avrei problemi ad utilizzare solo la parola Musica se esistesse solo la musica che piace a me!<br /><br />Domanda Agazzi;<br />è così necessario ricercare una presunta "cultura"<br /><br />Risposta S.<br />SI<br /><br />Domanda Agazzi;<br />è necessario porre aggettivi accanto a "musica"?<br /><br />Risposta S.<br />Perchè no?<br />Fabio Selvafioritahttps://www.blogger.com/profile/17290649419223680295noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-47655637041284876102015-07-02T15:57:29.655+02:002015-07-02T15:57:29.655+02:00selvafiorita scoperchia il vaso di pandora.
però...selvafiorita scoperchia il vaso di pandora. <br /><br />però, se è vero che fra gli addetti ai lavori l'espressione "musica colta" suscita imbarazzo - eccome! -, non si potrebbe adoperare la parola "musica", una volta per tutte senza aggettivi? è così necessario ricercare una presunta "cultura": chi la sancisce? è necessario porre aggettivi accanto a "musica"?<br /><br />posso farle solo un'osservazione? lei espone questa frase: <br /><br />"si continui ad affinare le tecniche ma si tacciano. il modello artigianale rimanga quello eterno della musica reservata, dell'ars subtilior, senza caricarla, come ha fatto fin'ora certa musicologica storica delle sovrastrutture novecentesche [...]"<br /><br />del tutto condivisibile. ma perché, in questo assai lungo post, lei espone un'enorme massa di sovrastrutture citazioniste al suo pensiero critico?<br /><br />un saluto cordiale, dario agazzi Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5098680995580555027.post-86740202464118518062015-07-02T11:53:51.219+02:002015-07-02T11:53:51.219+02:00Scritto notevolissimo e, per quanto riguarda il mi...Scritto notevolissimo e, per quanto riguarda il mio fare, assolutamente condivisibile nella proposta. <br />Alfredo Francohttps://www.blogger.com/profile/07804570230730964410noreply@blogger.com